La sicurezza e l’affidabilità degli impianti di GNL è garantita, a livello nazionale e territoriale, dal ruolo di soggetti istituzionali che a vario titolo hanno competenza autorizzativa, regolatoria e di controllo.

A livello nazionale

> Agenzia delle dogane

L’Agenzia delle Dogane, intervenendo nell’ambito dell’istruttoria presso il MiSE, è competente per il rilascio della licenza fiscale.

> ARERA– Autorità di regolazione per Energia Reti Ambiente

Definisce le condizioni, anche economiche, di accesso ed erogazione dei servizi che possono essere forniti mediante le infrastrutture di stoccaggio di GNL. 

> MiSE

Il Ministero dello Sviluppo Economico è competente per il rilascio delle autorizzazioni uniche per la costruzione di impianti di stoccaggio superiori alle 200 tonnellate, di concerto con il MIMS, Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile e d’intesa con la Regione interessata.

> MiTE

Per i depositi di GNL con capacità di stoccaggio superiore ai 20.000m3 è prevista la procedura di VIA statale, la cui competenza è delegata al Ministero per la Transizione Ecologica (ex MIT) in collaborazione con il Ministero della Cultura per le attività istruttorie relative al provvedimento.

> Ministero Interno – Dipartimento VVFF

Attraverso la direzione centrale per la Prevenzione e la Sicurezza tecnica si occupa della predisposizione delle norme di prevenzione incendi anche con riferimento alle attività a rischio di incidente rilevante.

A livello territoriale

> Regioni o Enti delegati

Hanno competenza per il rilascio delle autorizzazioni uniche per impianti di stoccaggio compresi tra le 50 e le 200 tonnellate.

> Comitato Tecnico Regionale (CTR)

Il CTR ha competenza relativamente al nulla osta di fattibilità per la costruzione di stabilimenti superiori alle 200 tonnellate, verificandone le condizioni di sicurezza.

> Città metropolitane e Comuni

Hanno competenza per impianti di stoccaggio inferiori alle 50 tonnellate: è prevista una procedura amministrativa semplificata basata sulla presentazione di una dichiarazione in cui si attesta il rispetto delle normative in materia ambientale, sanitaria e di sicurezza.

> VVFF – Comandi regionali e provinciali

Intervengono relativamente ai progetti di prevenzione incendi degli impianti di alimentazione di GNL.

> Autorità di sistema portuale

In caso di infrastrutture strategiche ricadenti in aree costiere sono competenti per il rilascio delle concessioni demaniali marittime.

> Capitanerie di porto

Competenti per il collaudo provvisorio degli impianti

> Prefetture

I Prefetti, d’intesa con le regioni e gli enti locali interessati, previa consultazione della popolazione, predispongono il piano di emergenza esterno allo stabilimento e ne coordinano l’attuazione.