A livello internazionale il GNL rappresenta un tema di notevole interesse per le politiche energetiche dell’Unione Europea nell’ottica della riduzione delle emissioni e della migliore diversificazione, flessibilità e resilienza dell’approvvigionamento del gas in Europa.

Il 22 ottobre 2014 l’Unione Europea ha adottato la Direttiva 2019/94/UEDAFI (Directive on the deployment of Alternative Fuel Infrastructure) – per la diffusione di combustibili alternativi e la realizzazione delle relative infrastrutture in modo uniforme nell’ambito dell’Unione lungo i principali corridoi e direttrici infrastrutturali, sia per il trasporto marittimo sia per il trasporto terrestre.

In particolare, la direttiva DAFI (Art. 6) impone agli stati membri di realizzare, entro il 31 dicembre 2025, nei porti facenti parte della rete TEN-T e secondo i rispettivi quadri strategici nazionali:

“un numero adeguato di punti di rifornimento per il GNL per consentire la circolazione di navi adibite alla navigazione interna o navi adibite alla navigazione marittima alimentate a GNL nella rete centrale della TEN-T (…) Gli Stati membri garantiscono che un sistema di distribuzione adeguato per la fornitura di GNL sia disponibile nel territorio, comprese le strutture di carico per i veicoli cisterna di GNL, al fine di rifornire i punti di rifornimento”.